Esame Clinico Illustrato
Sotto la denominazione di "prove del dolore reticolo-peritoneale-diaframmatico" (dette anche prove del corpo estraneo)
sono riunite delle manualità tese a porre in evidenza una dolorabilità dipendente da una lesione infiammatoria reticolo-peritoneale-diaframmatica,
per solito di origine traumatica, dolorabilità che il paziente manifesta sottraendosi alla manualità, sferrando calci,
ma soprattutto ed in maniera veramente significativa emettendo un gemito sonoro.
L'esigenza che le prove del dolore non vengano inficiate da modificazioni sensitivo-sensoriali dell'animale sottoposto alle nostre indagini cliniche dirette,
impone la modifica dell'ordine di successione delle esami da compiere, con anticipazione di queste prove non appena se ne avverta la necessità.
Per gli stessi motivi, e per meglio approfittare delle caratteristiche di sensibilità e di specificità delle differenti prove,
suggeriamo che esse seguano il seguente ordine operativo:
Compressione dell'area algogena reticolo-peritoneale-diaframmatica
Come anche per la seguente percussione, la compressione va eseguita a livello della c.d.
"area algogena reticolo-peritoneale-diaframmatica" (si veda sul libro per la sua esatta delimitazione).
Percussione (con martello pesante) dell'area algogena reticolo-peritoneale-diaframmatica
Prova del garrese
Questa prova si effettua comprimendo energicamente con ambedue le mani le apofisi spinose delle vertebre dorsali e sollevando in plica,
contemporaneamente o subito dopo, la pelle sovrastante; il soggetto risponde a tale manovra inarcando bruscamente ed in basso il rachide
(riflesso del garrese).
Ne consegue un lieve e repentino movimento del reticolo, che condiziona, a livello della sierosa peritoneale e del diaframma
corrispondente, uno stimolo di ordine meccanico (scorrimento della sierosa viscerale su quella parietale) che può essere sufficiente,
qualora tali tessuti siano infiammati, a suscitare un dolore di intensità tale da sollecitare il soggetto ad emettere un gemito sonoro.