Con una auscultazione scrupolosa, e comunque prolungata di alcuni minuti, di quest'ultima area, nel caso della presenza dell'abomaso dislocato si potra udire un caratteristico rumore di tintinnio, o di goccia cadente.

Questo particolare fenomeno acustico è dovuto a bollicine di fermentazione che risalendo nel liquido e giungendo all'interfaccia liquido-gas provocano delle onde sonore che, entrando in risonanza con la parete abomasale estremamente in tensione, assumono una caratteristica acustica particolarmente acuta e ripetuta, appunto di tintinio o di gocce cadenti su di un "piatto di argento".

Oppure di quelle gocce che tormentano l'insonne in caso di incontinenza del rubinetto.

La percussione con auscultazione si compie appoggiando il fondendoscopio in diversi punti della parete addominale, laddove si sospetti possa trovarsi l'abomaso dislocato, e, contemporaneamente, percuotendo intorno alla capsula del fonendoscopio col manico del martelleto, con delle forbici, o facendo scattare la punta delle dita.

Il reperto di positività per dislocazione dell'abomaso sarà rappresentato da un fenomeno acustico di risonanza metallica, tipo "ping".

Esso è dovuto al fatto che le onde sonore così provocate si propagano in un organo con parete estremamente tesa, entrando in risonanza con delle vibrazioni che si creano a livello di interfaccia liquido-gas.

La ascoltazione con ballottamento si compie applicando ancora il fondendoscopio in diversi punti della parete addominale, laddove si sospetti possa trovarsi l'abomaso dislocato, e contemporaneamente facendo oscillare energicamente la parete addominale spingendo a scatto con il pungno della mano a livello di fuggente del fianco.

Il reperto di positività per dislocazione dell'abomaso sarà rappresentato da un fenomeno acustico di sciacquio con timbro metallico.

Esso è dovuto al guazzamento del liquido che riempie solo parzialmente un organo a parete distesa.